La Terracotta Invetriata

Luca della Robbia è un artista fiorentino che si è dedicato alle terracotte invetriate proponendo un’ interpretazione personale dell’arte. La sua rielaborazione dei temi è pacata e armoniosa. I colori usati sono soprattutto il bianco per le figure e l’ azzurro per i fondi, gli altri colori sono usati negli elementi decorativi. La tecnica di Luca della Robbia consisteva nel creare un rilievo di terracotta che veniva poi dotata di un rivestimento policromo e lucente. Si usava uno smalto a base di ossido e sabbie.

Luca della Robbia: “Resurrezione” XV sec. Duomo di Firenze

Nella lunetta del Duomo di Firenze, egli adottò un rilievo scultoreo e realizzando figure bianche, impreziosite da dorature a “freddo”, su fondo cobalto. Intorno alla figura del Cristo benedicente sono collocate, secondo rigidi criteri di equilibrio e armonia compositiva, le figure degli angeli e dei soldati dormienti, vestiti di armature. La scena è simmetrica. Il volto di Gesù è voltato di 3/4. L’ espressione del volto è sobria. Gesù è rappresentato in dimensioni umane, ma su un piano rialzato poichè fuoriesce dalla tomba. Gli angeli sono rappresentati in volo, ma di dimensioni minori.

LA FORTEZZA

Luca della Robbia: “La Fortezza” XV sec. S. Miniato al Monte (Firenze)

Il tondo di Luca della Robbia rappresenta la virtù della Fortezza simbolo di forza e costanza contro il male. Luca della Robbia rappresenta la donna con corazza, scudo, torcia, mantello mentre esce dal mare. Lo scudo è formato da una croce di scudi e dal giglio simbolo di Firenze. La figura è voltata di 3/4, l’ espressione del volto esprime fermezza. I colori sono: giallo, azzurro, blu (primari), verde (secondario), marrone (terziario), bianco e nero (acromatici). Le decorazioni sono in giallo oro.

LA MADONNA DEL RIFUGIO

Andrea della Robbia: “Madonna del Rifugio” XVI sec. Santuario La Verna (Toscana)

L’ attività artistica di Luca della Robbia è stata continuata dal nipote Andrea della Robbia. Quest’ opera d’ arte rappresenta la Madonna in trono con Gesù incoronata da due angeli. Ai lati i Santi: S. Onofrio con rosario e bastone, S. Antonio Abate con un libro, S. Maria Egiziaca con l’ eucaristia e un libro, S. Francesco con la croce e un libro. Sotto di essi due angeli con l’ iscrizione che riconosce la Madonna dei rifugiati. All’ esterno vi sono due lesene composite, due vasi dai quali escono le piante di limoni, in alto vi sono gli angioletti voltati di 3/4.