L’ Arte di Diego Velazquez

Diego Velazquez: “Incoronazione” 1642 olio su tela Museo del Prado Madrid

Questo dipinto dello spagnolo Diego Velazquez rappresenta una trionfante incoronazione. Nel dipinto, sullo sfondo di un cielo splendente, compaiono:

  • in alto:
    • Spirito Santo, che appare sotto forma di colomba, è il punto più luminoso dell’opera: il raggio di luce incandescente, attraversa la simbolica corona di rose e scende sul capo della Madonna, illuminando il fulcro della composizione.
    • Gesù Cristo avvolto in una tunica e un mantello rosso, regge nella mano destra lo scettro (insegna del potere universale) ed insieme a Dio Padre incorona Maria.
    • Dio Padre, anche lui avvolto in una tunica e un mantello rosso, tiene nella mano sinistra il globo (simbolo di sovranità sul mondo), insieme a Gesù Cristo incorona la Vergine.
  • in basso:
    • Maria, in posizione frontale, con un velo bianco indossa una veste rossa e un mantello blu, è seduta su soffici nubi. I tratti del suo volto sono puri e senza ombreggiature. Il suo sguardo abbassato, celato dalle palpebre, accentua il senso di separazione dalla terra. Ella si trova leggermente al di sotto della Trinità.
    • Alcuni angeli portano la Madonna nell’ alto dei cieli.

La scena è simmetrica la Madonna divide in due parti uguali il dipinto. I colori sono luminosi. La luce proviene dall’ alto.

S. ANTONIO E S. PAOLO

Diego Velazquez: “Incontro tra S. Antonio e Paolo Eremita” 1634 olio su tela Museo del Prado Madrid

S. Paolo di Tebe è stato un eremita venerato dalla Chiesa cattolica è considerato, dalla tradizione cristiana, il primo eremita.

Paolo, giovane cristiano di ricca famiglia e molto colto, fu costretto a lasciare la città  per il deserto, in quanto perseguitato come cristiano dai desiderosi di entrare in possesso del suo patrimonio.

Terminata la persecuzione Paolo rimase nel deserto rinunciando al mondo, in completa solitudine. Si narra che era nutrito solo dal pane trasportato da un corvo.

All’ avvicinarsi della sua morte fu visitato da S. Antonio Abate. A costui Paolo espresse il desiderio di essere sepolto avvolto nel mantello che Antonio aveva ricevuto in dono dal vescovo. Alla sua morte Antonio lo seppellirà, avvolto appunto in questo mantello, in una fossa scavata, sempre secondo la leggenda, da due leoni.

COMPOSIZIONE: In primo piano S. Paolo prega guardando in alto. S. Antonio guarda in alto in attesa di un segno dal cielo. In alto un corvo con un pezzo di pane che si dirige verso i due Santi. In secondo piano i leoni scavano la fossa per la sepoltura di S. Paolo, S. Antonio prega per lui. In fondo l’ incontro tra S. Antonio e S. Paolo. La scena è simmetrica. Il peso è bilanciato a destra dalle rocce e dall’ albero e a sinistra dal paesaggio e dalle figure. Il paesaggio è nuvoloso. I colori sono scuri. La luce è frontale.