Questo fantastico portale della Basilica francese raffigura Gesù dentro la mandorla che incarica gli apostoli, presenti ai lati, di annunciare il vangelo a tutti i popoli della terra: gente collocata in basso. Il compito di Gesù è di evangelizzare il mondo, dalle sue mani partono dei raggi di luce che colpiscono le teste degli apostoli. Nei tre archivolti vi sono: decorazioni vegetali, segni zodiacali, mestieri dei vari mesi. L’ immagine dell’acrobata che “porta i piedi alla testa” (si trova proprio al centro del portale principale, esattamente in asse con la testa di Cristo) rappresenta l’uomo compiuto quindi colui che ha percorso il cammino di consapevolezza. Innanzitutto l’ umanità interrogandosi su se stessa ed il mondo che abita, esce dallo stadio dell’ infanzia, inizia il suo cammino di “verticalizzazione”. L’acrobata conferma come, anche in altre antiche tradizioni l’atto di portare i piedi alla testa sia il SIMBOLO DEL COMPIMENTO.
STORIA DELLA GENESI
Questa scultura, dello scultore Wiligelmo, rappresenta le storie sulla creazione del mondo. La scena comprende tre storie: “La creazione di Adamo”, “La creazione di Eva”, “Il peccato originale”.
La narrazione inizia con la rappresentazione di Dio con il libro delle sacre scritture dentro la mandorla sorretta da due angeli. Sul libro vi è un’ iscrizione: “Ego Sum Lux Mundi” (creazione della luce). Dio crea Adamo a sua immagine e somiglianza ponendo la mano sulla sua testa. Le colonne corinzie suddividono gli episodi, gli archetti pensili sorretti da colonne scandiscono l’andamento ritmico. Dio prende per mano Eva nata dalla costola di Adamo. La presenza di una roccia sottolinea la pesantezza del sonno di Adamo. L’ acqua stilizzata ricorda il giardino terrestre. Nella scena del peccato originale Adamo ed Eva mangiano la mela sotto consiglio del serpente attorcigliato nell’ albero della conoscenza: l’ albero del bene e del male. La statuaria è abbastanza plastica con volume massiccio. La pietra è modellata in modo tale da mettere in contrasto luce e ombra. Wiligelmo con questa scultura vuole dare un insegnamento morale.
DEPOSIZIONE DI CRISTO
Questa scultura a differenza della scultura precedente ha un’ accentuata eleganza lineare. La scena rappresenta la deposizione di Cristo dalla croce. Quindi mentre Giuseppe d’ Arimatea su una scala estrae i chiodi dagli arti, Nicodemo lo afferra. Pertanto Gesù è piegato verso le donne e S. Giovanni ossia verso il mondo cristiano lasciando alle spalle il mondo non cristiano. Inoltre agli estremi vi sono il sole e la luna che rappresentano rispettivamente la luce della fede e le tenebre sul mondo pagano. La donna situata accanto a Nicodemo tiene in mano un vessillo: simbolo militare. Un angelo china la testa di una donna accanto a Giuseppe d’ Arimatea simbolo della chiesa pagana. Infine i soldati romani si giocano la tunica di Gesù. La composizione è perfettamente simmetrica ossia divisa in due parti uguali, infatti la croce è l’asse centrale della scena.
Per quale motivo la scena di destra rappresenta il mondo pagano? il mondo rappresentato oltre la scala non è cristiano poichè si stanno giocando la tunica di Gesù.
I MESTIERI
Ogni mese corrisponde ad un mestiere. Il mese di settembre rappresenta un vignaiolo che raccoglie l’ uva, in basso il personaggio con la bilancia voltato di 3/4 rapresenta il segno zodiacale ed è rappresentato con dimensioni minori poichè ha una funzione decorativa.
PERSONIFICAZIONE DEI MESI
Questo mese è rappresentato da Giano bifronte il dio a due teste guardiano delle porte di Roma. Il viso anziano è rivolto al passato la cui porta si è chiusa. Il viso giovane guarda all’ anno nuovo.